Estintori

Come funzionano gli
estintori a schiuma? Quali caratteristiche hanno?
Strutturalmente gli estintori a schiuma sono costituiti da: un serbatoio, una valvola per regolare il flusso dell’estinguente, una manichetta (o tubo flessibile) per dirigere l’estinguente, l’agente estinguente ed infine il materiale propellente. Come tutti gli estintori è di colore rosso, deve rispettare le normative EN 3, deve avere un’etichetta sulla quale vi è riportato attraverso dei pittogrammi il tipo di fuoco che è in grado di spegnere, il tipo di agente estinguente contenuto e le classi ottenibili. Ovviamente deve essere posto in una posizione comoda ed accessibile, senza nessun tipo di ostacolo che impedisca il suo funzionamento e soprattutto, deve essere revisionato e collaudato secondo i termini di legge.
Questo tipo di estintori si divide in due grandi classi: estintore a schiuma chimica, che si basa sulla reazione base-acido e per utilizzarlo occorre dare un colpo a terra con l’estintore rovesciato in modo che i due elementi si incontrino ed esca la schiuma; estintore a schiuma meccanica, che contiene anidride carbonica per espellere il liquido schiumogeno.
L’estintore a schiuma di 10 kg di massa ha un tempo di scarica di 60 secondi e una lunghezza del getto di 10 metri.
E’ molto importante controllare gli estintori periodicamente e ricaricarli anche se sono utilizzati solo parzialmente. Ogni settimana è fondamentale controllare l’integrità del sigillo posto tra lo spinotto di sicrurezza e l’estintore, l’integrità del tubo flessibile e la posizione della lancetta del manometro nello spazio verde.
Articolo scritto da: PROTEGGI